Quando si tratta di scegliere il portone giusto per un capannone, garage industriale o spazio commerciale, è normale chiedersi: qual è la differenza tra un portone sezionale e un portone basculante? Entrambe le tipologie sono molto diffuse, ma presentano caratteristiche strutturali e funzionali diverse che possono fare la differenza in termini di spazio, sicurezza, manutenzione e design.
Il portone basculante: semplice, ma ingombrante
Il portone basculante è da sempre sinonimo di praticità. Un grande pannello unico che si solleva ruotando su guide laterali, aprendo verso l’alto e sporgendo in avanti. Facile da usare, spesso economico, ma non privo di limiti.
Serve spazio all’esterno per aprirlo completamente: non proprio l’ideale se hai un cortile stretto o un’area di manovra limitata. E poi ci sono le molle o i contrappesi, indispensabili per il bilanciamento, ma soggetti a usura, rumorosi e spesso poco sicuri. Insomma, una tecnologia collaudata, ma che mostra i suoi anni.
Il portone sezionale: più moderno, ma con limiti al soffitto
Il portone sezionale è un’evoluzione del basculante. È composto da pannelli orizzontali che scorrono verso l’alto e poi sotto il soffitto, senza sporgere all’esterno. Questo lo rende più adatto per spazi con area di manovra limitata davanti al portone.
Tuttavia, richiede comunque spazio libero al soffitto per l’installazione delle guide e il movimento dei pannelli. Questo può rappresentare un problema in capannoni con gru a ponte, impianti sospesi, luci o altri elementi tecnici a soffitto. Inoltre, anche i portoni sezionali tradizionali si basano su molle di torsione, che necessitano di manutenzione periodica e sono soggette a usura nel tempo.
La porta Compact: l’alternativa innovativa ai portoni tradizionali
In un mercato in cui i portoni basculanti e sezionali rappresentano soluzioni consolidate ma spesso limitanti, la porta Compact di Rolflex si distingue come una vera innovazione. Non si apre a sbalzo, né scorre sotto il soffitto: i pannelli si piegano ordinatamente verso l’alto, uno sopra l’altro, senza richiedere guide a soffitto né spazi di manovra esterni. Il risultato è una porta industriale Compact, priva di molle e componenti soggetti a frequente usura — una scelta senza compromessi.
Grazie a questa tecnologia esclusiva, lo spazio interno rimane completamente libero e l’intervento di manutenzione si riduce al minimo. La porta Compact è completamente personalizzabile: puoi scegliere colori, vetrature, portine pedonali, sistemi di automazione e finiture che si integrano perfettamente con l’architettura dell’edificio.
Quando scegliere la porta Compact?
La porta Compact è particolarmente indicata in contesti industriali e logistici dove ogni metro quadrato conta. È la soluzione ideale per capannoni dotati di gru a ponte, per edifici con impianti sospesi o per ambienti in cui l’estetica ha un ruolo centrale accanto alla funzionalità. Ovunque siano richieste efficienza, sicurezza e libertà progettuale, la porta Compact rappresenta la scelta più moderna e affidabile.
Nessuna guida a soffitto da installare o mantenere, nessuna molla da sostituire, nessun vincolo tecnico. Solo prestazioni continue, sicurezza operativa e un impatto visivo ordinato e professionale.
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